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martedì 18 giugno 2013

*FAI DA TE - Riuso di un lampadario in ottone

Un amico mi ha cortesemente regalato (in cambio di uno nuovo fatto da me) un vecchio lampadario in ottone a 6 braccia dei suoi genitori, di quelli con le candele finte che reggono le lampadine... chi non ne ha mai visto uno? Ce n'erano e ce ne sono a bizzeffe  in tutte le case del mondo!
A lui dispiaceva buttarlo visto che era in ottimo stato e io ho trovato il sistema di riutilizzarlo e valorizzarlo. E infatti è stata un'ottima idea visto che nella mia testa pareva proprio fatto apposta per illuminare il vano scale di casa mia.
Questa è la foto del lampadario non appena l'ho preso:



Questi lampadari sono composti da singole sezioni di ottone che vengono tenute insieme da una barra filettata interna e quindi, allentando la vite di fondo e quella di cima le sezioni si smontano facilissimamente. Questa è la sezione centrale ovvero quella dell'anello su cui sono avvitate le 6 braccia...



...e questi sono i singoli pezzi raggruppati. L'unica cosa che non ho tenuto sono proprio le "finte candele" di plastica che erano sciupate e poi non le avrei sicuramente riusate. Poi viti, bulloni, riparelle, barre filettate, portalampade etc... erano tutti pezzi utilizzabili e combinabili in mille maniere diverse:



...e quindi ho semplicemente giocato al MECCANO, montando e rismontando i vari pezzi fino a che non ho raggiunto la forma che volevo e che è stata questa:


La mia idea era di trasformare il lampadario a soffitto in uno a parete e quindi dovevo alleggerirlo e ripensarlo appeso a una parete verticale e non più orizzontale. Ho scartato la quasi totalità del corpo bombato, lasciando solo l'anello reggibraccia e ne ho eliminate 3 delle 6 totali. Le 3 rimanenti le ho semplicemente ruotate di 90° e ho reinserito una barra filettata più piccola per tenere il tutto insieme. Poi ho rimontato i portalampade, ho riallacciato l'impianto elettrico e ho dato a tutto una bella mano di bianco satinato  RAL 9010 con una semplicissima bomboletta comprata in mesticheria (non dimenticate di pulire bene con un panno e acquaragia la superficie metallica da polvere, grasso e sporco altrimenti la vernice spray non fa presa!).

E stasera l'ho appeso al muro con un semplice tassello e gancio e devo dire che insieme alle nostre foto sulla parete bordeaux ci sta particolarmente bene.






Ecco qui! :) Facile facile.

Alla prossima!

Arch. Filippo Gianchecchi

martedì 11 giugno 2013

Proroga agevolazioni per ristrutturazioni - RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

Finalmente una buona notizia per chi deve risistemare casa: è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno il DL 63/2013 nel quale si parla di "detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica" e della "proroga delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili".

Cerchiamo di capirci qualcosa insieme. Qui vedremo il caso delle 


RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE


INFORMAZIONI DI BASE:
A fine maggio l'Agenzia delle Entrate aveva pubblicato una GUIDA per le agevolazioni fiscali nelle ristrutturazioni edilizie.
Un'ottima mossa che però è uscita mentre il quadro normativo era ancora in via di assestamento. La guida in parola è però comunque uno strumento ben valido, di facile comprensione e facilmente consultabile che però va integrato con gli aggiornamenti del  Decreto Legge suddetto.
In particolare l'ultima modifica di cui parliamo concede ancora 6 mesi di tempo (fino al 31 dicembre 2013) per poter fruire delle detrazioni IRPEF sulle ristrutturazioni edilizie. Da gennaio 2014 il bonus fiscale (a meno di ulteriori proroghe) tornerà al 36% .


QUALI INTERVENTI?
La detrazione riguarda tutti gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di risanamento conservativo e restauro e i lavori di ristrutturazione edilizia sugli immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale
Il vostro tecnico di fiducia sicuramente vi saprà dire se l'intervento che avete intenzione di fare rientra o meno nelle categorie suddette e quindi se potrete o no rientrare nei bonus degli sgravi fiscali.
Sono inoltre detraibili la manutenzione ordinaria, straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia su tutte le parti comuni degli edifici residenziali.

QUALI VANTAGGI? 
Per le spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie e tutti gli altri interventi indicati è prevista una detrazione IRPEF del 50% per un massimo di spesa di 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Le spese da computare sono quelle dei materiali, delle Ditte che operano i lavori, le parcelle dei tecnici etc...
Non sono computabili invece gli eventuali oneri costruttivi, spese di segreteria etc...

CHI NE PUO' USUFRUIRE? 
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) residenti o meno nel territorio dello Stato. L'agevolazione non spetta solamente ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.


COSA SI DEVE FARE PER FRUIRE DELLA DETRAZIONE?
Tutti i pagamenti devono essere fatti tramite bonifico bancario in cui risultino la causale del versamento (p.es: rifacimento intonaci, sostituzione infissi, risanamento balconi...), il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita iva o il codice fiscale del beneficiario del bonifico ed occorre conservare (ed esibire a richiesta degli uffici) tutti i documenti dei lavori, le ricevute fiscali e le fatture di pagamento.
E' sufficiente poi indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile e gli estremi del titolo abilitativo (D.I.A. o S.C.I.A. o C.I.L.) e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.

QUANDO E COME SI RECUPERANO I SOLDI?
Per i beneficiari che hanno meno di 75 anni il totale della detrazione viene ripartito in dieci quote annuali di pari importo, nell'anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.
Per i contribuenti fra i 75 e gli 80 anni la detrazione viene spalmata in 5 rate annuali di pari importo; mentre per i contribuenti con più di 80 anni le rate diventano 3 di pari importo.


*Se avete da ristrutturare casa o da fare dei lavori di manutenzione è il momento di pensarci! Com'è ovvio sono a completa disposizione per consulti, progettazioni, consulenze e pratiche edilizie di qualsiasi genere.


Arch. Filippo Gianchecchi