A casa avevo già filo ed interruttore d'epoca presi da un paio di vecchie abat/jour, quindi ho acquistato i due portalampade e due paralumi e ho iniziato a pensare a dove avrei fatto passare il filo elettrico...
Era subito chiaro che avrei fissato il portalampada sopra il sughero e quindi il filo sarebbe passato dentro al sughero per poi finire all'interno del fiasco...Quindi per farlo uscire avrei dovuto forare il fiasco! L'idea non mi entusiasmava per nulla per gli ovvi problemi a forare il vetro e poi, ammesso di riuscirci senza spaccarlo, non mi andava l'idea di sciuparlo e quindi ho pensato a un'alternativa: ho forato lateralmente il portalampada in modo tale che il filo elettrico uscisse prima di entrare nel sughero. In questo modo però avrei avuto il filo a vista... ma utilizzando un filo dorato delle vecchie abat-jour che si mimetizza perfettamente con le cordelline del fiasco e facendolo passare dentro l'impagliatura il sistema era perfetto!
E i risultati sono questi. Due fantastiche lampade da tavolo, o da lettura, o da scrittoio realizzate da due veri fiaschi con le loro etichette originali! Belli no?
qui si vede bene il filo dorato che passa fuori dal fiasco e dietro l'impagliatura, senza rovinare niente. |
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