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martedì 17 maggio 2011

Risistemazione e arredi negozio PRO CERTALDO

L'associazione PRO LOCO Certaldo (FI) gestisce un negozio di souvenirs (che poi è anche la sede dell'Associazione) nel borgo Medievale di Certaldo Alto. Il negozio aveva da tempo bisogno di una razionale riorganizzazione delle scaffalature (che prima erano semplici pannelli di legno addossati gli uni agli altri a seconda della necessità), delle luci e contemporaneamente, data la grande umidità presente nei muri del locale, di una manutenzione ordinaria agli intonaci che si presentavano pieni di umidità, efflorescenza saline e muffe.
Il locale è ubicato al piano terra di una casa torre, ha pianta a L ed è voltato a crociera; tutte le pareti e le volte sono intonacate. unica eccezione: nella parte centrale il locale presenta una bellissima colonna circolare in laterizio di più di un metro di diametro con capitello in pietra serena su cui si appoggiano le volte. 
Oltre ai minimi lavori edilizi di manutenzione ordinaria agli intonaci e ai pavimenti, la necessità era quella di rivalorizzare il locale, dandogli nuova luce, con qualche tocco di colore e soprattutto togliendo i vecchi espositori di dosso dalla colonna e pensandone altri che potessero servire al bisogno espositivo senza ledere la dignità del locale. E' inutile sottolineare che la spesa dei lavori doveva restare più contenuta possibile.
Dopo aver restaurato con intonaco antiumido le parti di intonaco ammalorato, una parete e un sottarco sono stati ripitturati di viola-cipolla, così come il banco cassa e le liste della porta del magazzino, in modo tale da avere un richiamo colorato e concorde con lo spirito del paese (la cipolla è anche nello stemma del Comune) che risaltasse sul bianco dell'intonaco rimanente. Per le scaffalature espositive ho pensato a una soluzione che combinasse la praticità di montaggio, il basso costo e la resa estetica "antichizzante" che fosse assolutamente in tema con la medievalità della struttura. Ho scelto di utilizzare delle vecchie porte e scurini da interni, in legno massello che sono stati leggermente scartati, ripuliti e affissi al muro tramite delle barre appendi-pensili sul retro. La non totale asportazione della vernice è stata assolutamente voluta in modo tale da poter leggere ancora sul legno i graffi della lavorazione, gli arpioni in ferro, le diverse mani di vernice, i fori delle toppe e dei chiavistelli, le riprese con la cementite... insomma: la storia di quell'oggetto. Ieri erano una cosa, oggi sono diventati un'altra ma sulla loro pelle ne conservano ancora i segni. Oltretutto la diversità delle stesse porte l'una dall'altra contribuisce ancora di più ad acuire questo senso di semplicità, di non sofisticato, di non artefatto, un gusto antico e rugoso che ben si attaglia alla filosofia di progetto: una radice antica che si tramanda nel presente con funzioni e necessità diverse, ma che rimane ancora saldamente agganciata alle proprie nobili origini; tale e quale al nostro bellissimo borgo di Certaldo Alto.
















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